Tema Natale di Silvio Berlusconi

In una Intervista rilasciata dal nostro ex-premier a Marco Columbro (esperto di astrologia) egli ha rivelato di essere nato alle 6 del mattino, e non alle 5 e 30 , come riporta il web, per cui l'ascendente non cade in Vergine, diversamente da quanto molti temi natali riportano, bensì ai primi gradi della bilancia.
Questo elemento mette in luce l'importanza di venere nel suo tema natale, essendo il pianeta in cui la Bilancia trova il suo domicilio. Trovandosi essa in esilio in Scorpione ( quadrata a plutone in decima casa, tra l'altro ) assume connotati, direi, pornografici. Ecco, infatti, che la decima casa, dove è collocato Plutone, casa del potere e della reputazione, si tinge di una nota negativa che ha caratterizzato profondamente tutta la sua lunga carriera. Venere in questo segno è intensa, scura, a tratti perversa, trae piacere da ciò che è estremo.
Si trova però a suo agio in seconda casa. Inoltre, mette l'accento sui possedimenti e sulle ricchezza, e rappresenta una vita agiata che non disdegna il lusso. Siamo appena alla punta dell'iceberg, e tutto già sembra quadrare alla perfezione, ma procediamo oltre.
Estremamente degni di nota sono i due posizionamenti in pesci, la luna e saturno, stretti in una congiunzione nella sesta casa. Saturno in questa casa rende stakanovisti, dà tempra morale nel lavoro e nervi robusti; la luna, lesa tra l'altro da nettuno, avverte che il femminile potrebbe causare qualche problema, ma, allo stesso tempo, ricalca la popolarità del soggetto nell'ambiente di lavoro. Popolarità che però allo stesso tempo raccoglie l'ombra scura di saturno, che crea difficoltà con i sottoposti ( e questo lo abbiamo visto bene nel corso della sua lunga carriera più volte scossa anche da vari voltagabbana ).
Ancora più interessante però, è l'aspetto che essi formano con il medio cielo nel cancro, nel quale è posizionato anche Plutone. Ora, vi sfido a controllare su internet temi di natali di figure politiche e donne e uomini di stato, e verificare quanti di loro si trovano plutone ( o saturno ) in decima casa. Rimarrete sconvolti dalla percentuale, verificare per credere!
Come già avevo spiegato nel caso di Britney ( che pure si ritrovava il medio cielo in cancro ) questa angolazione produce personaggi incredibilmente popolari, rappresentando il cancro la pancia, il popolo e il pubblico. E' proprio la Luna ( il cui domicilio è in Cancro) tra l'altro, a fare aspetto di trigono al medio cielo. Il Cancro ( e la Luna) come anche Nettuno, rappresentano le masse, come vi dicevo, ma anche la famiglia, e non è un caso che la carriera di Berlusconi abbia avuto inizio come costruttore. Numerosi sono stati gli edifici e le abitazioni eretti per famiglie proprio a Milano ( coincidenza incredibile: tradizionalmente del segno del Cancro ), tanto che a lui si devono due zone della città ( Milano 2 e Milano 3 ).
Ma la vera chicca è Giove in terza casa: Giove si trova in domicilio, nel Sagittario, e tutto farebbe pensare a successo, pienezza, mete lontane, esterofilia, ma sarebbe una visione parziale, dato che esso si trova nella terza casa, posizione ad esso non congeniale, rappresentando quest'ultima i luoghi ristretti, i dintorni, gli spazi limitati e entrando in collisione con la natura di Giove che mira all'espansione e alla grandezza. Ma qui c'è il risvolto della medaglia: Giove in questa casa trova realizzazione nei media, nelle professioni legate alla comunicazione. Qualcuno ha forse detto Mediaset? Tra l'altro Giove è leso da ben due quadrature, accentuandone ancora di più la tendenza ipertrofica ( Giove, di solito, anche quando leso, si esprime per eccesso).
Marte nei primi gradi della vergine mette l'accento sulle abilità imprenditoriali, gli dona capacità strategiche e lo rende abile nella gestione, del denaro ma non solo. In undicesima si ricollega alla comunicazione e anche all'impegno politico volto a difendere la libertà e la democrazia ( ricordiamo che è un liberale).
Urano si trova in un segno che gli è poco congeniale, il Toro ( egli sta sta sperimentando il suo ritorno di Urano in questi anni ). Qui il pianeta è orientato verso la praticità e la concretezza, all'opportunismo più spinto, al lavoro strenuo e al benessere, e sottintende un forte bisogno di autonomia e di prudenza. Urano in toro di solito ci parla di sicurezza, malattie improvvise superate con facilità e vita lunga. Direi che ci siamo. Inoltre è in ottava casa, e di nuovo si mette l'accento sui beni, suoi e degli altri, soprattutto ( speculazioni ??) .
Il Sole è in prima casa, legato strettamente a mercurio, dove la bilancia si estroverte, quasi passando a somigliare al segno opposto ( l'Ariete ). I due fanno aspetto solo tra di loro, e mercurio di conseguenza risulta carbonizzato per la vicinanza alla stella. Perciò il Sole diviene totalizzante, si inserisce in modo poco coeso con il resto del tema natale ( il sole isolato è tipico dei personaggi che sul culto della persona costruiscono la loro stessa individualità, basti pensare al re Sole e a Mao Zedong). Da questa posizione, da Giove e anche dalla Luna derivano la sua grande simpatia, la capacità di stare sotto i riflettori e il talento da cabarettista, tutte caratteristiche che contribuiscono a renderlo uomo di spettacolo, oltre che protagonista della politica e imprenditore ( ricordiamo che faceva il musicista sui battelli ).
Nettuno in dodicesima lo vediamo nella meditazione che egli stesso ammette di praticare da decenni - evidentemente lo aiuta a placare i nervi, ma anche a acciuffare al volo le intuizioni ( tipiche del pianeta medianico per eccellenza) che lui riversa nel mondo del lavoro ( la vergine in cui esso è posizionato, co-significante della sesta casa).
Un'ultima considerazione prima di passare all'analisi dei transiti: Il tema natale di Berlusconi è caratterizzato quasi esclusivamente da opposizioni e quadrature, cosa riscontrabile non solo negli aspetti che formano i pianeti, ma anche nei posizionamenti delle case nei segni. Infatti, ogni casa è disposta nel segno opposto al co-significante di quella casa, vale a dire: la prima casa, il cui segno patrocinante è l'ariete, cade nella bilancia, il segno opposto, e così via tutte le altre in fila. Ciò rende Silvio Berlusconi un personaggio pieno di sfumature e contraddizioni, arricchisse l'esperienza della sua esistenza, dato il fermento che ne scaturisce, e semina il tema natale di opportunità e occasioni. Sì, perché non bisogna guardare agli aspetti negativi solo come spade di Damocle: per chi sa sfruttarle e a chi non manca di intraprendenza, esse sono soprattutto opportunità. E Berlusconi pare dimostrarci ciò.
Tema natale di Stephen King

Secondo quanto riportato nella sua Biografia, Stphen king tutti i giorni scrive almeno dieci pagine, appena dopo essersi svegliato, disponendo le carte sul tavolo con ordine certosino. Basta questo a rivelarci il suo sole in vergine - segno metodico e preciso, incline all'autodisciplina e al controllo. Ancora più significativo: il sole è posizionato nella terza casa ( il cui pianeta di domicilio è mercurio, lo stesso della Vergine ), area che tra le altre cose simboleggia il mondo dell'editoria e della scrittura. Nel tema natale di Stephen King molti sono gli elementi che suggeriscono la grande fama di scrittore mondiale raggiunta negli anni.
l'ascendente in Cancro e Marte in congiunzione raccontano un trauma del passato, nello specifico l'abbondono del padre. King infatti è stato allevato unicamente dalla madre (e qui la simbologia ci viene in soccorso: Marte è il maschile nel segno femminile per eccellenza - la madre - che ne rappresenta la caduta).
A riprova di ciò, Chirone - la ferita - in quarta casa, la famiglia.
Ma Marte + ascendente nel segno del cancro rivelano ancora di più: infatti, Marte è il pianeta dell'Ariete, nel quale Stephen King si trova il medio cielo, punto immaginario che simboleggia la carriera, le ambizioni e la reputazione. Stephen King - volente o meno - si ritrova ad essere re dell'horror, o più universalmente ormai, della narrativa americana. Inoltre il medio cielo trigona con la Luna in sagittario in quinta - combinazione luminosa e splendida, che va ad accentuare la creatività e la grande duttilità che dimostra di avere nel passare da un genere all'altro. Insieme alla luna, in quinta casa anche Giove, in caduta libera nel tenebroso scorpione, che va giustificare quel gusto grottesco e macabro che lo ha reso tanto famoso. Plutone e Saturno nel ruggente leone in prima casa fanno un trigono con la luna che acquisisce spessore e profondità, tinte scure e perversione. A spiegare la fantasia narrativa del Re, nettuno e mercurio congiunti ( e soprattutto nettuno in terza che riceve mercurio): nettuno è il sogno, l'immaginazione fervida, l'astrazione, la follia, tutte caratteristiche che si ritrovano nella sua produzione.
Lisa Morpurgo, nota astrologa italiana, asseriva -forse per provocazione - che fosse capace di analizzare un tema natale osservando esclusivamente la domificazione. Nel caso di Stephen King ciò sembra particolarmente calzante, basti osservare quella sesta casa in capricorno che spiegherebbe lo stakanovismo e la prolificità. Cose sostenute anche da altri posizionamenti: Urano in undicesima, per dirne uno ( secondo un altro tema natale, con un orario anticipato di qualche minuto, urano è in dodicesima) nel segno del gemelli, che va a quadrare il sole in vergine ( segno dell'esaltazione stessa di Urano ). Urano verticalizza, eccede per intraprendenza e volontà di esecuzione, pare piuttosto evidente nell'autore che ogni anno nuovo è in libreria con un altro romanzo.
Tornando a Marte in cancro in dodicesima casa, non possiamo mancare di dire che esso spesso parla di ferite, lesioni, tagli e incidenti ( nei suoi romanzi sono tutti elementi ricorrente, basti pensare a Misery ), e quando il 19 giugno del 1999 esso riceveva la quadratura di Marte in Bilancia e Giove in Ariete, un minivan travolge lo scrittore che camminava sul ciglio della strada. Immediatamente dopo, Stephen viene trasferito con un urgenza in elicottero per una serie di gravi traumi fisici .
Nel 1987 lo scrittore, in seguito alla morte della madre, inizia a fare abbondante uso di droga e alcool, proprio quando Urano e Saturno in sagittario quadravano il sole ( le quadrature di questi pianeti non sono mai facili ) e nettuno ( pianeta che rappresenta LA tossicodipendenza ) si trovava nella sua sesta casa, la casa della salute, e si opponeva a Marte in cancro.
Insomma, ancora una volta l'astrologia diviene lucido strumento di analisi e di ricostruzione biografica.
Ultima chicca, sapete chi condivide con il re del brivido ascendente, segno e casa di marte e Luna, e medio cielo? IL SOTTOSCRITTO
Il dottore della Bilancia
Dobbiamo dirlo? Diciamolo: l'astrologia ci influenza più di quanto non vogliamo ammettere. È la legge oscura a cui facciamo affidamento nella cattiva sorte. Cioè sempre. Anche se vorremmo, in cuor nostro, rifuggire dal leggere l'oroscopo quotidiano o evitare di basare le nostre vite sentimentali sulle affinità stellari, per illuderci di avere in pugno la situazione, la triste tragica realtà è che tutti noi ci sentiamo sulla prua di una nave sbilenca in balia della tempesta perfetta. Io per esempio, che mi affido agli astri e alla disciplina astrologica con cognizione di causa, lo faccio davvero in ogni ambito della mia vita. E no, non mi vergogno affatto. Se non avessi queste conoscenze, avrei mai potuto scegliere una nutrizionista vergine ascendente vergine? O un'insegnante di canto nata sotto il segno dei pesci? Sono cose che bisogna conoscere prima di muovere certi passi nella vita. Altrimenti si rischia di prendere lucciole per lanterne, di cadere invischiati nelle trappole della società moderna, perdere la luminosa via che il cielo dipinge nei nostri cuori. O scegliere un medico della bilancia. Per esempio. L'errore che hanno commesso i miei genitori. Per carità, nulla in contrario. Intendo, nulla in contrario ai medici, è la bilancia maschio che mi crea qualche perplessità. E il mio medico di base sembra incarnare tutte le caratteristiche classiche della bilancia, che poi sono le stesse che mi spingono ogni anno a pensare di voler cambiare medico e affidarmi alle tenebrose braccia del medico scorpione, padre di una mia amica, al quale darei in custodia anche il cuore serbato in una teca. Porello, non è che Bilancio mi abbia fatto nulla di male, e non oso mettere in discussione la sua preparazione. È che la sua calma eccessiva mi mette addosso una sensazione di angoscia disperata; ogni frase emessa, che lui pondera e pesa con una parsimonia decennale, mi fa venire voglia di scuoterlo da quel tepore che sembra avvolgerlo da tempo immemorie Quella sua voce soffice e piana da incantatore di serpenti è un balsamo all'olio di ricino per i miei nervi. E i suoi suggerimenti sono di dubbia utilità, talmente è difficile per lui prendere una qualsiasi decisione. Come se vagliasse troppe conseguenza possibili e avesse paura di assumersi ogni rischio. Per esempio, mi ricordo quando a febbraio mi sono presentato da lui, febbricitante e tremante, con una temperatura da Arabia Saudita e le ginocchia che facevano Giacomo Giacomo:
"Un po' di riposo, riso in bianco, e olio a crudo. E vedrai che starai già meglio dopo un paio di giorni. Forse tre. Vedrai che non è nulla".
E mi sarebbe venuto da rispondere che non ero un detenuto nelle carceri di Rebibbia, avevo solo un'influenza. Dammi una tachipirina, cristo santo. Lo pensai soltanto, perché se l'avessi detto, avrei dovuto attendere altre due ore affinché ponderasse i termini adeguati e riuscisse ad emetterli con il minor fiato possibile. Per giunta, a un volume di voce infimo, come se già non fossero abbastanza il tempo necessario per favellare e l'entità delle sue considerazioni mediche.
" Cosa ti prescrivo allora?"
Ma a me lo chiedi? Ma sei tu il dottore. Se vado dall'avvocato non è che gli dico "guarda io sfrutterei l'usucapione qui tesoro caro" che è l'unica legge che conosco e non so manco se vige ancora. Al che io, semi morente, mentre da bravo ascendente cancro/ maschio mettevo in scena una dramma dal nome " Avere la febbre ai tempi del covid", risposi che avrei seguito un suo qualsiasi consiglio. Qualsiasi. A patto che mettesse fine al mio dolore. Prescrivimi la tachipirina, l'efferargan, l'actigrip, lo Xanax, e glielo dicevo reclinando indietro il collo, facendo sì che la lampada gettasse qualche goccia di luce negli occhi umidi. Che lo possano smuovere a compassione, pregavo. Che lo facciano prendere una decisione. Una seria. Vanno bene i guanti di velluto, bilancia, ma dentro il pugno di ferro. E niente. Lui assisteva solo alla scena. Placido, con un sorrisetto ebete. Ogni tanto lanciava qualche sguardo allo specchio per controllare se si fosse impomatato accuratamente e se i capelli fossero composti, e non stesse perdendo vigore la tinta color pelo pubico.
" Tuo padre invece come sta?"
È quello che non potranno più chiedere ai tuoi figli se non ti dai una mossa". Volevo ribattere, col sarcasmo del mio segno solare, ma tremai, mettendo in scena un altro episodio compassionevole dal sapore tragico, e non risposi.
In quel momento sembrò capire. Si sedette alla scrivania, vagando per le nubi dei suoi pensieri, malinconico come un sepolcro, poi prese in mano la penna, lento, calmo, placido. In confronto i programmi di Rai tre sono concerti rock. Vergvava le carte col calamo. L'unico medico di cui si riescono a distinguere perfettamente le lettere nelle ricette. Ci mancherebbe pure, venti minuti per scrivere cinque parole: Riso in bianco e riposo.
Ma doveva per forza scriverlo? A meno che non mi stia prescrivendo un riso che contiene oppiacei, cosa che non escludo, non ne vedo l'utilità.
"Mentre scrivevo - mi spiegò - mi sono preso gli ultimi istanti per decidere cosa prescriverti."
E allora ho pensato a quella mia amica, che in bilancia ha l'ascendente e ci paga pure l'Imu, che prima si fa un selfie, poi perde quaranta minuti per scegliere il filtro adatto, e altri quaranta per ponderare se sia meglio postarla o non postarla, altri cinque per immaginare cosa potrebbero eventualmente pensare se la pubblicasse. Alla fine se ne dimentica e si fa un altro selfie e tutti sono felici e contenti. Lei, il medico, il cosmo. Tranne me, perché io ero andato dal medico per la tachipirina. Volevo solo una fottuta Tachipirina.
"Dunque, arrivederci caro Matteo, è stato un piacere rivederti, sempre più grande, sempre più in salute"
Un piacere solo tuo, ma ti prego, lasciami andare, sono moribondo.
"Mamma come va con i dolori alla schiena, si sente Meglio? Che dici, è il caso di prescrivirle una bella risonanza magnetica?
Harry Potter e Astrologia
Presentiamo i personaggi di Harry Potter tramite le loro ipotetiche congiunzioni astrali nel tema natale ( di modo che capiate che non si è soltanto il sole, quello è solo la punta dell'iceberg, c'è un oceano infinito che si muove al di sotto):
Silente: avrete capito che ce l'ho lui , perché? Perché in lui rivedo tutte le caratteristiche insopportabili di mio padre: la faciloneria, la presunzione di essere il migliore, l'incomunicabilità, il non sapere ammettere che si sbaglia, insomma, tutte cose che lo rendono aquario. Da classico uraniano, Silente tende al bene supremo a costo di tutto e di tutti, disposto persino a sacrificare Harry, il cui affetto nei suoi riguardi deriva più dal fine che si prefigge che da altro ( immo). Personaggio certamente affascinante, saggio oltre ogni misura, rivoluzionario, fino a mostrarsi noncurante delle leggi e delle regole, almeno quelle considerate inutili, perché lui è sopra la legge, lui è lincarnazione del giusto, le regole vanno bene solo se le stila lui. E poi ma che bisogno c'è di comunicare in modo univoco e chiaro? Confondiamo tutto nel fumo della mia superiore intelligenza che semplicemente fa sì che chiunque altro sembri un idiota ( mercurio in pesci?) Silente me lo figuro con un bello stellium in aquario ( ovvero, una concentrazione di pianeti nel segno), e magari un ascendente in ariete ( di modo che i pianeti si posiziono tutti in undicesima casa, la casa appunto dell'Aquario) che andrebbe a incontrare il senso del nome originale del personaggio - Dumbledore - e quell'idea di movimento che l'autrice voleva trasmettere. Oltre a ciò, come dicevo, una caterba di pianeti personali in aquario li vedo bene, magari qualcosa in Capricorno, che gli dia più struttura e anche più sete di potere, ma senza dubbio la Venere ce l'ha in aquario: una venere controcorrente, che ha il gusto dell'eccentrico, del diverso, e un amore spiazzante per gli ideali, a tal punto da perdere la testa per chi quegli ideali li rappresenta ( vedi Grindewald). Notate, quando Silente fa un passo falso, la butta in caciara o sacrificandosi - il gesto eroico, l'annullamento dell'io - oppure rilasciando frasi dal sapore ambiguo, altisonanti, ma che infondono ammirazione in tutti, per poi dileguarsi nel nulla. Se avesse preso a picconate il muro di Hoghwarts per essersi scordato le chiavi, sarebbe in tutto e per tutto uguale a mio padre.
Lupin: facciamo conoscenza col personaggio nel vagone del treno, mentre se la dorme. Si sveglia solo nel momento del pericolo per proteggere i suoi futuri alunni, offre del cioccolato ad Harry come se fosse la panacea che risolve i mali, poi sparisce ( probabilmente va a dormire once again); scopriamo che la luna piena lo innervosisce un tantinello, e che mantiene un legame stretto coi suoi amici di lunga data, sul punto di morte stringe la mano alla donna che ama. Insomma, lo dobbiamo dire? È un super cancro. Ma non finisce qui: Lupin ha coraggio da vendere, un coraggio molto leonino: non è uno che rimane inattivo, anzi, si butta nella mischia, non si tira indietro. Tutto fa pensare a un ascendente leone. La Venere potrebbe essere in toro, come anche in Cancro: amore per la famiglia, importanza dei bisogni primari ( cibo, sonno...), valori tradizionali. Me la immagino però lesa, questa povera venere, da un Saturno oscuro, o in Capricorno in scoprione, che vanno a significare la morte prematura. E su queste note andiamo al prossimo
Lucius Malfoy: viscido, infido, manipolatore, bugiardo, vile, doppiogiochista, qualcuno ha detto pesci ascendente gemelli? Per carità, non è che tutti i pesci e tutti i gemelli siano così, non la prendete sul personale, ma gli archetipi posseggono queste caratteristiche ( nessuno di noi potrà mai raffigurare l'archetipo del segno, Remember). Credo di aver odiato pochi personaggi come odio lui, e probabilmente vale lo stesso anche per voi: Lucius è assetato di potere e fama, ma non ha abbastanza coraggio per perseguire i suoi obiettivi, o non è disposto veramente a tutto. Non si pone le domande giuste, ma se ne pone senz'altro molte. Non ha pianeti in aquario, altrimenti sarebbe fedele ai suoi ideali, o comunque ne avrebbe almeno uno; sicuramente, potrebbe avere qualcosa in Capricorno, a testimoniare una certe sete di potere, ma leso, o in caduta. Ipotizzo un Marte in Cancro, che gli permette di muoversi nell'ombra e di strisciare sinuoso manipolando a destra e manca ( cosa che gli riesce bene). Pesci, perché in fondo in fondo, intravedo una scintilla di bene, una piccola parte di cuore rimasta intatta, che ha solo bisogno di essere recuperata ( e qui entra in scena la grandissima Narcissa, cancro doc con ascendete toro con una ruggente luna leonina, decisa, risoluta, che è l'unico faro nel buio della famiglia Malfoy). Gemelli perché non capisce un cazzo.
Minerva MC Granitt: Ve la immaginate capricorno, la Minerva, lo so, ma ha senso delle relazioni, cosa che un capricorno classico, che di solito la Venere ce l'ha posizionata in esilio, in caduta o in aquario o in sagittario, senz'altro non ha. La Minervona, e anche il nome ci viene incontro, è bilancia, una bilancia saturniana ( ricordiamo che Saturno è esaltatissimo in bilancia), con ascendete capricorno, e magari una luna in vergine, che la rende ancora più attenta e meticolosa e apparentemente fredda. La MC Granitt non compie mai atti sconsiderati e privi di ragionamento, è una riflessiva, ponderata, cauta, durante la battaglia di Hoghwarts la prima cosa che fa è difendere il castello ( del resto, chi lo non avrebbe fatto ?), ma la vediamo combattere di rado, forse anche mal volentieri, salvo quando c'è da difendere Harry Potter ( l'importanza delle relazioni tanto cara alla bilancia). È una diplomatica, usa le parole, dimostra un'acuta intelligenza ( mercurio in settima in vergine) e nutre un profondo amore e rispetto per le leggi; appare sempre giusta e inflessibile ( dimenticatevi la bilancia sempre morbida e tenera, chi ce l'ha in casa sa benissimo che una bilancia può essere temibile, dato il suo ferreo codice etico). Insomma, una MC Granitt un po' iron lady ( bilancia anche lei) con il pugno di ferro ma rigorosamente in guanti di puro velluto.
Hermione: su Hermione ci spendiamo poche parole, perché è piuttosto semplice, è il nome a dirci tutto: Hermes, mercurio, quindi vergine, che di mercurio è il domicilio. Intelligente, acuta, un po' libresca, senz'altro brillante, piena di talenti. Tuttavia, tendenzialmente la vergine è una che se ne sta dietro le quinte, non ama le luci della ribalta, vuole primeggiare senza dirlo troppo. Hermione, invece, ti sbatte in faccia la sua superiorità ogni tre secondi. Sa quando arretrare, sì, e qui ritorna la Vergine, ma non si mette in disparte, agisce, sempre in prima linea, e ama essere considerata la migliore e fare sfoggio del proprio coraggio: insomma, leonina. I suoi pianeti si dividono principalmente tra questi due segni, mercurio in leone, Marte e luna in vergine ( strategia, ideazione dei piani), ma la Venere è in bilancia ( anche qui, le regole).
Voldemort: cazzarola, Voldemort è uno spietato capricorno con venere, mercurio nel segno congiunti al sole in decima casa ( la casa del capricorno e del potere, della reputazione, tipica dei capi di stato e dei dittatori ), tutti lesi da giove in Cancro ( che però me lo immagino più i terza che in quarta), a spiegare questo strabordante ego, la famiglia allargata (i Mangiamorte) e la totale assenza di amore nella sua vita ( a partire dalla madre e dalla storia del filtro d'amore, Total cancro). Marte in Scorpione, come Taylor Swift, perché la vendetta è tutto, magari congiunto a Plutone, che spiega ancora la sete di potere, ma anche le arti oscure ( pensate allo Scorpione e al suo legame con l'occulto). Luna in aquario, fredda, distante, assoluta, sempre tesa verso quell'ideale. Magari lesa da Sturno in Leone, che ricalca la spasmodica ricerca del potere.
Luna Lovegood: secondo la scrittrice, Luna Lovegood è l'anti-Hermione, per cui viene spontaneo posizionarla sotto il segno di Nettuno, il pesci, che trascende la logica e vive nei sogni. Ma Luna Lovegood, oltre a credere nell'assurdo e a non fare affidamento sulla razionalità, e anche una che se ne sbatte del giudizio altrui, capace com'è di creare una barriera tra sè e gli altri e di posizionarsi in uno spazio distante e parallelo rispetto al resto degli abitanti del globo, e ciò è frutto di una congiunzione luna-venere nell'originale aquario che la rende ancora più eccentrica. Non mi suonerebbe strano darle anche l'ascendente in aquario, di modo che la luna e venere ricadano tra la prima e la dodicesima casa, magari lesi da un pianeta aspro e come saturno, o uno dirompente come marte ( tranquillamente posizionato in toro, che quando non si manifesta con sprazzi d'ira improvvisi, può dare un po' di flemma) di modo da accentuare ancora di più la sua femminilità contro-corrente ( urano molto significativo per le donne in questi casi ), ma anche la prematura scomparsa della madre.
Hagrid - gigantone buono, tutto barba e ingenuità, affidabile fino a un certo punto, caotico e spontaneo, insomma, un super sagittario. L'amore per gli animali - più sventurati e strani sono, meglio è -, la sua tendenza incondizionata al pericolo e al rischio, la capacità di tramutare tutto in avventura, il fatto di conoscere tutti e parlare con chiunque gli capiti a tiro, cioè, tutto urla sagittario da ogni poro. Ma Hagrid è anche sensibile, tenerissimo e protettivo, certo, non gli affiderai nemmeno un cactus, ma resta di fatto che è impossibile non sciogliersi di fronte a quegli occhietti dolciotti, e qui entra in gioco un super ascendente cancro, che accentua ancora di più l'affabilità del segno solare e l'istinto di protezione. Mercurio è di nuovo in sagittario ma venere è in capricorno: più solida, concreta, non per forza gelida, specie se il resto del tema natale non ne rinforza la connotazione negativa, e sicuramente in buon aspetto con la maggior parte dei pianeti. Giove in toro, lo sento tutto: l'amore per la natura, la cura degli animali, il contatto con la terra, ma anche leso da un marte in scorpione ( qui l'instinto protettivo nei confronti dei suoi amati raggiunge il parossismo) che gli ha provocato qualche danno durante il percorso scolastico ( ricordiamo che Giove presiede l'istruzione alta).
Piton ( quanto lo stavate aspettando): il Renato Zero della regione barbara della Britannia è sicuramente uno scorpione doc, con qualcosina in capricorno e una venere - che già immagino in esilio ( scorpione) o in caduta ( capricorno) - comunque lesissima, fatta a brandelli, insieme alla luna, che rappresenta un femminile mai raggiunto e assoluto. Responsabili di questa carneficina: Saturno, severo punitore, e Urano, che rende la situazione ancora più unica e assurda, entrambi in aquario, che è anche l'ascendente. Apparentemente gelido, chiuso, distante, distaccato, giudicante e penetrante, Piton è l'anti-eroe per eccellenza ( impossibile non rintracciare nel personaggio tutte le caratteristiche, in chiave moderna, dell'eroe Byroniano, che comunque è piuttosto scorpionico o cancriano). Lo scorpione ci spiega anche l'inclinazione e il talento per la magia oscura e le abilità di Piton, mago di massimo talento. Marte lo vedo in cancro o in pesci, debilitato perché non diretto, piuttosto rivolto all'interno, reso capace di scavare nel terreno come l'acqua.
Lumacorno: Lumacorno mi ha dato del filo da torcere. Lumacorno è bilancia, e sembrerebbe strano, se pensiamo che è il presidente della casa dei Serpeverde ( capricorniani doc ), ma come può essere altro? Evita ruoli di primo piano, e, pur nutrendo una certa ambizione, preferisce riflettere la luce degli altri piuttosto che brillare della propria, circondarsi di persone dall'avvenire brillante, o sfruttare la loro fama, se vogliamo, per crearsi un club ristretto tutto suo. Fugge dalle responsabilità ( qui marte in pesci se lo becca), se può, evita di sporcarsi le mani, preferisce rimanere a metà, non per mancanza di un'etica personale ( nel momento decisivo si schiera, eccome se lo fa ), piuttosto per non avere rotture di coglioni ( e come lo capisco ). Ecco spiegata la bilancia ( il sole è in caduta in questo segno), ma attenzione: non è la bilancia della Mc Granitt, responsabile, ferrea, saturniana, qui è venere a padroneggiare, è la bilancia diplomatica e pacifica che non si espone, che sta bene nel mezzo, la bilancia che organizza i party con la crème de la crème della società dei maghi e fa l' elegantiae arbitrer tra gli studenti di Hogwarts. Se marte è in pesci, venere è sempre in bilancia, come mercurio, e l'ascendente magari in vergine. Infatti scorgo un elemento terra, che rafforza il senso di elitarismo ( i maledetti valori alto-borghese della vergine ) e allo stesso tempo il desiderio di non esporsi. In chiusura, una bella luna in cancro, empatica e capricciosa, che vive nascosta dietro le luci degli altri.
Harry Potter: Be', dai, c'è da dirlo? Leone. Con un paio di pianeti in cancro in quarta casa ( per cui ascendente ariete o preferibilmente agli ultimi gradi del pesci) lesi da un plutone in decima ( in capricorno ) a significare la disgrazia familiare di cui è stato vittima. Ma comunque Leone. Leone perché Harry Potter, per una ragione e per l'altra, è baciato da una fortuna sfacciata - tralasciando lo sventurato mondo degli affetti familiari - che gli viene in soccorso in quanto audace; in più nutre scarso rispetto per le regole - il leone non sta alle regole degli altri: è re/ regina, mai popolo - e poi ha una bella faccia tosta, come dimostrano quelle rispostacce impertinenti agli insegnanti, ma più di ogni cosa: la capacità di fronteggiare le difficoltà a testa alta, e un pizzichello di sana arroganza ( ereditata dal padre, sembrerebbe). Certo, a volere essere precisi non è un leone nel modo in cui appare: non è dressed to kill ( pure vero che siamo sempre su suolo inglese...), non cattura l'occhio, non è uno che cerca necessariamente il palcoscenico, però suo malgrado ci finisce spesso. A spegnere un po' il sole, l'ascendente pesci che introverte le tendenze del segno solare, di per sé esuberanti e dirette all'esterno, che finiscono per divenire quasi una croce ( alcuni dicono che sia una finta, e in realtà goda ad essere protagonista, se pure fosse, una gioia concediamogliela ).
Ginny Weasley: un altro leone, ma qui ritroviamo elementi di terra ( venere in toro o in vergine: adocchia Harry dal primo momento e cristo santo riesce a incatenarlo con figli e matrimonio) e anche in gemelli. Marte per esempio, un marte loquace che rende Ginny popolare e chiacchierona, come la Rowling tende a sottolineare nel libro. Ma sono soprattutto il coraggio e l'audacia a formare il carattere di Ginny: risoluta, combattiva, fiera, e con un certo talento negli sport. Non può non essere un leone. A conferirle quell'aura di equilibrio e pacatezza ( che la rendono adattissima a Harry, che di equilibrio ha disperatamente bisogno ) è l'ascendente in bilancia.
Bellatrix: la pazza monomane che si masturba col crocifisso pensando a Voldemort: be', dai, si intuisce bene: scorpione, ascendente scorpione, luna in scorpione, mercurio in scorpione, venere in scorpione, insomma, ci siamo capiti, del resto è una pazza pazza pazza. Come una scorpionessa doc. Ah, marte in vergine. Ve l'ho detto, pazza.
Crea il tuo sito web con Webador